La cultura classica
Progetto biblioteca
Le attività:
Che cos’è
E’ un percorso fisico e virtuale alla ricerca del libro nella biblioteca scolastica e nella rete informatica. Offre agli studenti gli strumenti per utilizzare la biblioteca scolastica (collegata con la Rete Biblioteche Scolastiche Vicentine) e il suo catalogo elettronico. Permette loro di conoscere le dotazioni librarie, i servizi offerti, le modalità di ricerca su repertori bibliografici e su catalogo online.
Le attività
Gli insegnanti di lettere delle classi prime accompagnano gli studenti a visitare i locali della biblioteca scolastica e gli ambienti dove sono conservati i libri. Successivamente in un laboratorio di informatica collegato a Internet si svolge una lezione sulle modalità di ricerca bibliografica in Rete, sui repertori bibliografici presenti in Rete, e si consulta on line il catalogo della biblioteca scolastica del Liceo Brocchi, che appartiene alla Rete delle biblioteche scolastiche vicentine.
Educazione alla lettura
La promozione della lettura prevede un insieme di attività svolte con l’obiettivo generale di far
accostare gli studenti al mondo dei libri e della ricerca in biblioteca, nella convinzione che la piena
realizzazione di ciascun individuo, nell′attuale società dell′informazione, si ottiene attraverso
l’acquisizione delle abilità necessarie per l′apprendimento lungo l′arco della vita.
Le attività avviate ormai da diversi anni sono:
1) Orientamento e alfabetizzazione in biblioteca
2) Amico libro
3) Convegni
4) Redazione del Bibliobrocchi
I risultati:
Progetto biblioteca
Referente | Risorse umane | Risorse economiche | Destinatari
n° e tipologia |
|
2014-2015 | Laura Dinale | Paola Tosetto, 1 con contratto co.co. + 3 LSU (lavoratori socialmente utili) | Tutte le classi | |
Numero e tipologia di azioni | Organizzazione e gestione della biblioteca: sistemazione libri, gestione prestito interno e interbibliotecario, acquisto libri; catalogazione dei nuovi acquisti; acquisizione e catalogazione delle donazioni ecc.
Servizio di prenotazione e predisposizione della sala conferenze per le attività richieste dai docenti, dagli studenti e/o dagli esterni. Prima sistemazione dei libri antichi (lavoro impostato e da completare) Organizzazione di attività per studenti, docenti, personale ATA, genitori e pubblico esterno: presentazione di Calendario bassanese di Fulvio Bicego, 3 dicembre (in orario scolastico e serale) La ragazza che sognava il cioccolato di Roberto Olla, 30 gennaio (orario serale) Riserva di prognosi, 12 febbraio, a cura dell’Associazione oncologica San Bassiano Mostra sulla resistenza 9-24 aprile Incontro con classi quinte sui temi presenti in mostra, 18 aprile |
Bibliobrocchi
Le attività:
Che cos’è
La promozione della lettura prevede un insieme di attività svolte con l’obiettivo generale di far accostare gli studenti al mondo dei libri e della ricerca in biblioteca, nella convinzione che la piena realizzazione di ciascun individuo, nell′attuale società dell′informazione, si ottiene attraverso l’acquisizione delle abilità necessarie per l′apprendimento lungo l′arco della vita.
Le attività
Le attività avviate ormai da diversi anni sono:
- Orientamento e alfabetizzazione in biblioteca
- Amico libro
- Convegni, conferenze, incontri con l’autore
- Redazione del Bibliobrocchi: bollettino di informazioni della Biblioteca scolastica del Liceo Brocchi
Apprendisti ciceroni FAI Scuola con noi
Le attività:
Il progetto “Apprendisti Ciceroni” è promosso dal FAI di Bassano del Grappa per la sua Festa di Primavera, in collaborazione con le scuole del comprensorio. Lo scopo è di promuovere la conoscenza dei beni artistici e storici della città, coinvolgendo nel contempo in modo attivo studenti di scuola superiore, che per l’occasione si trasformano in vere e proprie guide turistiche.
Gli studenti, preferibilmente appartenenti alle classi centrali, individuati dai coordinatori di classe, seguono un percorso di formazione, tenuto dal Fai, a conclusione del quale sono in grado di tenere una visita guidata ai principali monumenti della città.
Notte dei Musei. L’iniziativa, promossa dal Museo Civico della Città di Bassano del Grappa nell’ambito dell’omonima attività nazionale, promuove la collaborazione tra istituzioni culturali e scuola al fine di animare e apprezzare con modalità originali il patrimonio museale e più in generale artistico del territorio. Gli studenti sono in particolare chiamati a far dialogare ed interagire forme espressive ed artistiche differenti.
I risultati:
FAI scuola con noi
Referente | Risorse umane | Risorse economiche | Destinatari | Numero e tipologia di azioni | |
2014-2015 | Marco Nicolini | 3 docenti interni, un esperto esterno (prof. Flavia Casagrande) | 665 euro | 35 studenti,
Cittadinanza |
FAI scuola con noi
Mese di febbraio: studio del materiale (a cura del Fai) 4 marzo pomeriggio: primo sopralluogo (lezione sul posto) all′Istituto Pirani, il sito la cui visita guidata è stata assegnata agli studenti Brocchi, presenti ancora la prof.ssa Casagranda, studenti e docenti. 17 marzo, pomeriggio: in due turni, prova generale con simulazione, da parte degli apprendisti ciceroni, dell′attività di guida, presenti i docenti (che verificano) e gli studenti. Domenica 22 marzo, tutta la giornata, dalle 8.00 (registrazione) alle 18: visita guidata da parte degli apprendisti ciceroni alle diverse centinaia di persone intervenute all′iniziativa. |
Osservazioni e proposte
Fai scuola con noi. Gli obiettivi della parte realizzata (conoscenza storia locale, consapevolezza civica, competenze sociali e organizzative) sono stati pienamente raggiunti.
Tra i punti di forza, la grande motivazione e soddisfazione personale degli studenti coinvolti, data l′esperienza ricca di senso e promotrice di valorizzazione (del patrimonio) e autovalorizzazione (della persona agente). Una criticità è stata causata dal grande afflusso di persone, che ha determinato confusione nelle fasi iniziali la domenica, e che tuttavia dopo breve tempo docenti e studenti sono stati in grado di gestire.
Classici contro
Le attività:
Classici contro. L’iniziativa ha l’obiettivo di far interloquire gli studenti, la città, i suoi luoghi storici e significativi, le istituzioni, nel tentativo, come Omero e Tucidide, come Virgilio e Tacito di indagare le cause più profonde, i sentimenti e le passioni, gli effetti terribili e insostenibili della guerra nella vita degli uomini e dei popoli, i significati veri o presunti. Consiste nella realizzazione di 2 interventi in città con coppie di relatori di spicco (un classicista e un intellettuale) con interventi musicali/azioni teatrali/letture di studenti e docenti del liceo nella sede del Museo Civico di Bassano e di palazzo Roberti.
I risultati:
Classici contro
Referente | Risorse umane | Risorse economiche | Destinatari | Numero e tipologia di azioni | |
2014-2015 | Antonella Carullo | 9 docenti interni (Carullo, Gobbato, De Antoni, Tobaldin, Marchese, Roman, Taglioli, Bavaro, Gnesato); 5 docenti esterni (Alberto Camerotto, Stefano Maso, Andrea Casellato Università di Venezia; Fernandelli Università di Trieste, Alberto Banti università di Pisa) | All′interno della scuola: classi 3ac (21 studenti), 3bc (20 studenti circa), 4bc (26 studenti), 4ac (1 studentessa); 4 linguistico ( 13 studenti), 5bc e 5ac ( 15 studenti circa), 2ac (una decina di studenti), 10/15 docenti; la cittadinanza: 132 persone con biglietto prenotato per Ca′ Erizzo, 28 marzo, circa 130 persone presso la libreria Roberti e il Museo Civico nella giornata del 16 aprile. All′interno del progetto regionale sono state coinvolte come spettatori o attori circa 10.000 persone secondo le stime del prof. Alberto Camerotto, Ca′ Foscari, che ha organizzato il progetto | conferenza stampa trasmessa sui media locali
sabato 28 marzo alle ore 17.30 presso l′oratorio di Ca′ Erizzo rappresentazione teatrale “Giorni di sangue ho passato a combattere”. La sua riduzione e adattamente per copione cinematografico vince il concorso nazionale “1914-2014 un anno lungo secolo” e verrà prodotta come cortometraggio. Attuazione della giornata bassanese di Classici contro il 16 aprile : primo intervento a Libreria Roberti – ore 17.00 tenuto da Stefano Maso (Ca′ Foscari Venezia), Le memorie dal fronte di Marco Aurelio e La nazione in guerra di Alberto Banti. Gli studenti partecipano con drammatizzazioni e canzoni. Secondo intervento al Museo Civico – ore 20.30, Marco Fernandelli (Università di Trieste) La patria perduta di Enea; Alessandro Casellato (Ca′ Foscari Venezia), La guerra di Piero (Piero Calamandrei e la guerra). Gli studenti aprono e chiudono con drammatizzazioni e coreografie. Raccolta e digitalizzazione del materiale prodotto per pubblicizzare e conservare l′esperienza: redazione del copione per l′annuario Quaderni del Brocchi, preparazione di un archivio fotografico per il link creato da Ca′ Foscari, redazione di comunicati stampa. |
Osservazioni e proposte
Esperienza molto positiva e adatta a coniugare lo studio delle letterature classiche con la creatività e il senso civico; la sua realizzazione è andata anche al di là degli obiettivi che ci eravamo proposti, ponendoci all′attenzione della stampa e gratificando ragazzi di più classi che hanno lavorato insieme con modalità inedite; gli elementi di criticità sono dovuti alla sua articolazione estremamente impegnativa, anche in termini orari: per la stesura dei materiali e i laboratori teatrali la coordinatrice ha impegnato moltissimi pomeriggi, nei quali erano coinvolti anche gli studenti, così come per l′organizzazione che ci pone in rete con una realtà molto vasta e variegata; in particolare è stato necessario adattare le scelte antologiche alle disponibilità orarie dei relatori accademici, che hanno subito delle variazioni in corso d′opera. E′ un progetto di grande impegno che richiede un gruppo coeso, una forte collaborazione, un monitoraggio costante.
Certificazione di latino Probat
Le attività:
Certificazione di latino Probat. L’iniziativa ha la finalità di allargare l’esigenza di una certificazione delle competenze ricettive anche alla didattica e all’apprendimento della lingua latina, utilizzando una metodica già ampiamente diffusa a livello delle lingue moderne con ente certificatore esterno, cui si aggiunge la volontà/possibilità di dare seguito all′esperienza iniziata lo scorso anno, di concerto con il Liceo Trissino di Valdagno e riconosciuta dall′USR e dalle tre università coinvolte (Padova Verona Venezia) per un riconoscimento nazionale e internazionale della certificazione sperimentata nella nostra scuola.
I risultati:
Certificazione di latino – PROBAT
Referente | Risorse umane | Risorse economiche | Destinatari | Numero e tipologia di azioni | |
2014-2015 | Antonella Carullo | 8 docenti interni, 8 docenti esterni | 3624,50 | I destinatari per il liceo Brocchi sono stati 657 studenti.
2AL,BL,CL,DL, 2ASU e BSU Livello base A1 per un totale di 158 2AC, BC,AS,BS,CS 3ASU;BSU 4ASU,BSU, 5ASU,BSU livello base A2 per un totale di 239 studenti; 4AC,BC,AS,BS,CS, 5AC,BC,AS,BS,CS,DS livello intermedio B1 e B2 per un totale di 260 studenti. |
Studio e predisposizione delle prove attraverso una serie di incontri di gruppo e sottogruppo tra gli 8 docenti del Liceo
Stipula dell’accordo di rete tra tre Licei Presentazione del progetto negli incontri di dipartimento; Allestimento e somministrazione delle prove; Correzione delle prove e invio dei risultati in percentuale al prof. De Paolis per il convegno nazionale a Roma della Cusl in data 6 giugno |
Osservazioni e proposte
Alcuni obiettivi sono stati pienamente raggiunti, quali la messa a punto di prove scientificamente convincenti, la somministrazione senza intoppi a un numero elevato di studenti (657 in 28 classi), il risultato soddisfacente (61% di certificati), la produzione di un protocollo d′intesa tra i tre licei, la collaborazione fattiva dell′USR e i contatti con l′università di Venezia e Padova e con la Cusl.
La certificazione Probat è uno strumento potenzialmente molto efficace nel riconoscimento pubblico delle competenze in lingua latina, ma dopo un biennio di sperimentazione è essenziale che gli enti con cui sono entrata in contatto ( l′università e la Cusl) la rendano spendibile attraverso forme di accreditamento. Non è riproponibile a mio parere come prova interna, perchè ha suscitato l′insofferenza di alcuni ( peraltro pochissimi colleghi) e il suo scopo è riattivare l′attenzione verso un sapere, non creare disagio. Il prossimo obiettivo è farne una prova esterna spendibile in più ambienti, di studio e (perchè no?)di lavoro, riconosciuta a livello nazionale.